COME DOMARE LE SABBIE MOBILI

Io sono come le sabbie mobili, cambio velocemente e di continuo. Ti consiglio di provare, non ci si annoia mai. La vita è una giostra.

domenica 2 settembre 2012

http://www.aidaapostol.com/poesie-sulla-vita.html

Tre risposte semplici, tre poesie illustrate spiritose ma anche riflessive sulle tre domandi essenziali

Chi siamo
Da dove veniamo
Dove stiamo andando


giovedì 29 marzo 2012

ATMOSPHERE

http://aidaapostol.com/atmosphere.html

Una serie di raffinati ed eleganti oggetti in peltro e ceramica colorata, unici nel loro genere e rigorosamente pezzi unici, curati nel design e nella realizzazione che possono essere usati con varie funzioni: porta sapone, porta candele, poggia pentola o sottobicchieri. La realizzazione ed il design appartengono all'azienda Cosi Tabellini che è una tra le più importante realtà artigiane italiane di tradizione nella lavorazione del peltro.

lunedì 30 gennaio 2012

LA PROFESSORESSA

Era bellissima. La donna più bella del mondo, che quasi mi sentivo in colpa nei confronti di mia mamma pensando questo. Avrà avuto l'età che ho adesso io quando la veneravo, ma non so collocarla nel tempo, ne nel mio, neanche nel suo. Era la donna che mi faceva tacere, volevo sentire solo lei parlare. Quando dipingeva la guardavo come se fosse lei il dipinto o una ballerina che danza sul suo palco scenico, solo suo. Ero gelosa del fatto che mi sembrava che non mi avesse concesso nemmeno di salire su quel palco per dargli un mazzo di fiori.
Non era bella per gli altri, i maschi dicevano che è grassa e non ha tette (nonostante è cicciona e le ciccione hanno delle tette grosse), ma le ragazze la odiavano, nutrivano invidia.
Non ho seguito nessuno dei suoi consigli, ne spartiva di ogni e a chiunque, soprattutto alle ragazze. Lei era quello che avrei voluto diventare da grande. "Sposa l'uomo che ti ama ma non ami, tra uno che ti ama e uno che ami ed è reciproco scegli quello che non ami, così lo controlli. Fatti viziare, lascialo pagare anche se la cosa ti imbarazza perchè sei più ricca di lui in quel momento. Non preoccuparti se nutri sentimenti nei confronti di qualcuno che non ha niente, ti passerà e troverai uno che ha e ti puo' dare"
La ammiravo con una forza che non ho più ritrovato. Perchè non ho seguito nessuno dei suoi consigli allora, se era proprio lei quello che avrei voluto diventare da grande? Cosa mi faceva nutrire così tanta ammirazione in lei?
Dipingeva! Questo? Solo questo?
No. Era il fatto che era lei che decideva, il fatto che aveva quella sicurezza che non lasciava spazio a nessuno, il suo egocentrismo quasi contagioso, la sua bruttezza di carattere, la sua piccolezza di spirito che riusciva mascherare di eleganza. Il fatto di non poter essere come lei la faceva diventare irresistibile. La mia debolezza, la mia incapacità di pensare diversamente.
Non è mai stata una grande artista, ma è riuscita a scatenare in me un vulcano creativo che all'epoca era condito di odio e amore nei suoi confronti, è riuscita a
darmi la libertà. Se avessi seguito i suoi consigli sarei diventata sicuramente non come lei ma come tutti gli altri. Ma la mia ammirazione arrivava dal fatto che lei sembrava se stessa ed è tutto ciò che mi ha insegnato, di non seguire accecatamene consigli, soprattutto da chi è così diverso da te.